Whisky, donne e rock'n roll
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VIAGGIO NON AUTORIZZATO NEL FILM CHE TARANTINO NON AVREBBE DOVUTO FARE
Di Stefano Cavalli
Nel 2007, il regista di “culto” Quentin Tarantino viene coinvolto, dall’amico e collega Robert Rodriguez, in un folle progetto; riportare al cinema le storie e le atmosfere delle pellicole di serie-B anni 70’ con il doppio-film “Grindhouse”. Il suo insuccesso metterà a serio repentaglio la carriera di Tarantino. La tesi ne racconta la genesi e cerca di capire i motivi del fallimento.
Introduzione
Su Tarantino e il suo cinema è stato scritto di tutto e di più. Il mio tentativo è stato quello di toccare dei lati “oscuri” del suo cinema che ancora non sono stati toccati da chi, prima di me, ha scritto su di lui. La mia analisi parte e si concentra sul film che, tutti, tendono a considerare il suo passo falso, l’errore di una carriera fatta di lavori brillanti: “A prova di morte”, uscito nel 2007. Addirittura, dopo questo film, qualcuno parlava di ritiro anticipato. Possibile che il regista/sceneggiatore che aveva rivoluzionato la storia del cinema fosse giunto al capolinea?
Quindi, dopo una necessaria introduzione al termine e al concetto di “Grindhouse” all’interno del quale il film si inseriva, troverete un’inedita crono storia del progetto stesso e una serie di riflessioni personali che penso vi forniranno chiavi di lettura nuove e interessanti rispetto a uno dei registi più idolatrati del mondo.
Buona lettura.