Analisi filmica di Quel pomeriggio di un giorno da cani di Sidney Lumet 1975
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in Tesi
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
INTRODUZIONE
In questa tesi viene presentata l’analisi del film Quel pomeriggio di un giorno cani (Dog Day Afternoon, 1975) di Sidney Lumet. Siamo nel periodo della Nuova Hollywood, un momento di svolta del cinema americano e internazionale che si sviluppa dagli anni sessanta del Novecento. Il film fa riferimento ad un fatto realmente accaduto, la rapina di una banca avvenuta a New York il 22 agosto 1972.
Nella prima parte del lavoro sono state descritte le informazioni tecniche (sinossi e crediti artistici e tecnici) e si è proceduto all’analisi completa di tutte le sequenze. Successivamente, viene descritta e commentata una sequenza, scelta come esemplare perché ritenuta lo snodo principale nel contesto narrativo del film. In merito alla seconda parte, invece, nel primo capitolo è stata analizzata la genesi dell’opera filmica, ossia come è stata realizzata e come sono stati rielaborati gli eventi realmente accaduti, denotando le principali differenze tra la vera rapina e il film.
Nel secondo capitolo, sono state esposte tutte le fasi della carriera registica di Sidney Lumet e della carriera cinematografica di Al Pacino, il regista e l’attore
protagonista del film.
Nel terzo capitolo, è stato analizzato il racconto, con tutte le fasi che hanno suddiviso la struttura del film; inoltre, sono state elencate tutte le caratteristiche più importanti dello stile del regista.
Infine, nel quarto e ultimo capitolo della seconda parte, si intende evidenziare gli eventi cinematografici del cinema americano, e non solo, legati alla città di New York, oltre a descrivere le fasi principali del periodo della Nuova Hollywood, facendo principalmente attenzione al cinema americano degli anni settanta del Novecento.
Il lavoro si conclude con un’appendice critica, realizzata attraverso un lungo lavoro di ricerca e di studio di numeroso materiale, consultando libri e rivistecinematografiche del periodo di riferimento, oltre ad essere attinenti al regista Lumet e al film stesso.
Per ultima viene presentata la bibliografia, elaborata con libri scelti a seconda delle varie tematiche: analisi del film; la regia di Lumet; la recitazione degli attori nel contesto cinematografico; infine, su New York e la Nuova Hollywood. Ciò che rende interessante la filmografia di Sidney Lumet è la frequente ambientazione delle sue pellicole a New York, “teatro del cinema americano”, scelto anche da innumerevoli altri registi.
Con questo film si intende proprio evidenziare la visione della città “dal vero”, visto che il film è stato girato nelle strade di New York, poco distanti dal quartiere dove è avvenuta la vera rapina: si tratta di una vera e propria uscita dagli studios, in sintonia con il cinema della Nuova Hollywood.
Il film denota un’importante sodalizio cinematografico tra l’attore protagonista (Al Pacino) e il regista (Sidney Lumet), che si concretizza in una resa avvincente del personaggio di Sonny.
La ricerca rappresenta un’occasione per approfondire un genere e un periodo cinematografico che ha determinato la storia del cinema americano; in questo senso sono state approfondite le idee e le tecniche del regista, non solo in merito alla realizzazione di questo film ma anche in relazione ad altre sue opere.