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Sardinia Film Festiva VIII edizione

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Sommario
Sardinia Film Festival VIII International Short Film Award 24-29 Giugno 2013 Sassari.
I vincitori dell' VIII edizione del Sardinia Film Festival

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Sardinia Film Festival VIII International Short Film Award 24-29 Giugno 2013 Sassari.

Il Direttivo del Cineclub Fedic Sassari presieduto da Carlo Dessì si è riunito sabato 19 gennaio scorso, per discutere del prossimo Sardinia Film Festival. Si è deciso di dare l’avvio all’organizzazione della VIII Edizione che si svolgerà a Sassari dal 24 al 29 Giugno. Il Presidente in carica Angelo Tantaro è stato confermato. Tantaro ha dichiarato “Accetto con rinnovato entusiasmo e impegno per un Festival senza fini di lucro, che merita per il supporto che da alla cultura e all’arte, non solo cinematografica, sperando comunque che non venga a mancare quel necessario supporto delle istituzioni”. L’evento sarà organizzato con la collaborazione dell’Università di Sassari, il Coordinamento Servizi Bibliotecari, il Nuovo Circolo del Cinema, la Cooperativa 9 Muse, il Cineclub Sorso e con il patrocinio della Consulta Fedic Sardegna. Collaborerà anche il Cineclub Roma Fedic ed è aperto alla collaborazione di altri Cineclub, Circoli e Associazioni. Il festival sarà sostenuto da “Diari di cineclub” Periodico Indipendente di cultura e informazione cinematografica. Ricordiamo che il festival, sin dalla prima edizione del 2006, ha ricevuto riconoscimenti di interesse da parte del pubblico, non solo isolano ma anche proveniente da altre Nazioni presenti con cortometraggi di valore i cui autori hanno saputo raccontare e condividere con gli spettatori il loro punto di vista sul mondo. Lo scorso anno il festival ha ricevuto la fiducia della Presidenza della Repubblica, del Senato della Repubblica e della Presidenza della Camera dei Deputati avendogli conferito il loro premio di rappresentanza, oltre al Patrocinio della Direzione Generale per il Cinema – Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sempre nell’edizione 2012 si è tenuto, tra i vari eventi, un importante convegno: “L’associazionismo culturale agli albori del XXI secolo. L’impegno dell’operatore culturale e il rogo della cultura” a cui hanno partecipato come relatori i Presidenti delle nove Associazioni Nazionali di cultura cinematografica riconosciute dal MIBAC e altri importanti protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo. Gli atti del convegno sono stati presentati a Roma presso il Villaggio del Cinema durante il Festival Internazionale del Film di Roma. L’edizione passata ha ricevuto circa 1.000 opere tra animazioni, documentari, fiction, sperimentali, videoarte, scuola, Vetrina Sardegna e Italia. 58 Nazioni rappresentate, 16 i cineclub Fedic presenti con loro autori per 35 film. Durante i sei giorni di festival sono stati proiettati 183 lavori. Il Sardiniafilmfestival è tra i premi cinematografici italiani che costituiscono la base delle preselezioni dei corti-nastri d`argento organizzato da SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani). Con queste premesse tutto lo staff giura su una prossima VIII grande edizione. Buon lavoro! Info e iscrizioni www.sardiniafilmfestival.it

Sarà un’estate lunga e coinvolgente quella degli appassionati di cinema indipendente. Ritorna a Sassari, il premio internazionale di cortometraggi Sardinia Film Festival, dal 24 al 29 giugno nel Polo Didattico Universitario “Il Quadrilatero” di viale Mancini. Non solo: quest’anno la rassegna ha un “secondo tempo” nel suggestivo centro storico medievale della cittadina di Villanova Monteleone dal 22 al 24 agosto. Il Cineclub Sassari Fedic, organizzatore del Sardinia Film Festival, e il Comune di Villanova Monteleone hanno infatti stretto una partnership, sotto il patrocinio della Regione Sardegna, per creare un premio riservato ai documentari, che debutterà ad agosto con una selezione di 30 lavori italiani scelti tra quelli in concorso al Sardinia Film Festival.

Ma iniziamo da Sassari…per l’ottavo anno consecutivo, la città fa da crocevia delle tendenze più attuali della cinematografia mondiale, di solito trascurate dalla grande distribuzione. E diventa anche il punto d’incontro di tanti giovani film maker che arrivano in città per condividere il proprio lavoro con il pubblico, e per godere delle bellezze del nostro territorio. Il Sardinia Film Festival ha da sempre un rapporto privilegiato con il mondo dei giovani, testimoniato anche dalla presenza –tra i partner- dell’Università e dell’Accademia di Belle Arti di Sassari. Proprio il direttore dell’Accademia, Antonio Bisaccia, e il docente di Storia dello Spettacolo e di Storia del cinema e del video, Vincenzo Boscarino, costituiranno la giuria dell’ottava edizione, insieme all’esperta di arti visive Adriana Casu. E ci sarà anche una giuria di ragazzi sotto i trent’anni, la Giuria Carta Giovani (Andrea Pandolfi, Andrea Marras, Fabio Zanda, Marta Fiori, Alberto Diana), che assegnerà una menzione speciale a uno dei cortometraggi in concorso. Quest’anno, infatti, l’associazione Carta Giovani, titolare dell’omonima tessera diffusa a livello europeo, è tra i partner del festival, con il quale condivide la stessa attenzione per il mondo giovanile e per gli scambi internazionali. Questi i nomi dei giurati:

L’ottava edizione si apre lunedì 24: dopo le proiezioni pomeridiane, il presidente del Festival, Angelo Tantaro, e il direttore artistico, Carlo Dessì, saluteranno il pubblico e le autorità e daranno il via al festival alle 21.15 nel cortile del Quadrilatero. Il primo cortometraggio della serata, in prima visione assoluta, è una produzione del Cineclub Sassari Fedic: “S’incontru” della giovane regista di Orani, Emanuela Angela Bertocchi, girato presso il nuraghe Ola (Oniferi). Nel cast, quasi interamente composto da bambini, spicca il leader del gruppo rock nuorese Istentales, Gigi Sanna. Una performance del mimo-regista-maestro di Bonarcado, Franco Fais, in arte Bubè, farà da introduzione a due cortometraggi che raccontano l’arte del mimo. Il primo è olandese e si intitola “Ex-mime”. Il secondo, Volti” di Antonio De Palo, sta riscuotendo un grande successo in tanti festival internazionali.

Tutte le proiezioni del Sardinia Film Festival sono a ingresso libero e suddivise in due momenti: di pomeriggio nelle aule, di sera nello spazio all’aperto. Questi, in sintesi, i numeri dell’ottava edizione: 40 ore complessive di visione e 150 cortometraggi, selezionati tra gli 855 pervenuti da 57 nazioni. Tutti i corti sono recentissimi, dal momento che il 90 per cento è stato prodotto tra il 2012 e il 2013.

Il concorso si articola sempre per categorie: Fiction, Documentario, Animazione, Sperimentale, Scuola, Vetrina Sardegna, Video Arte. Quest’anno, però, molte giornate saranno dedicate a argomenti specifici. Molti dei film in concorso, infatti, pur provenendo da Paesi lontani tra loro, condividono problematiche comuni. Così gli spettatori faranno delle full-immersion in temi che variano dall’animazione (Notte animatta, mercoledì 26) ad altri di stretta attualità, come le donne all’interno di società ancora troppo programmate al maschile (Donne nell’universo, giovedì 27), dal problema dell’infanzia negata a quello del lavoro (About children e Lavoro… quando posso, venerdì 28). Senza trascurare le nuove tendenze del cinema sardo (Vetrina Sardegna, sempre venerdì).

Di seguito, alcuni film in concorso da segnalare. Sulla tematica femminile: lo svizzero Dream girl, selezionato a Berlino e l’iraniano More than two hours, in nomination a Cannes per la Palma D’Oro 2013. Per la sezione animazione: Il mondo sopra la testa dell’oristanese Peter Marcias e Preti di Astutillo Smeriglia, tra i candidati all’ultimo David di Donatello. Un altro corto selezionato al David di Donatello è Ammore di Paolo Sassanelli, che parla di bambini come l’argentino La mirada perdida. E, per finire: Dannato rock di Fabio Luongo, interpretato dalla band Le Vibrazioni, e Bibliotéque di Alessandro Zizzo e Irene Campana, con la bella e brava giovane attrice italiana Giorgia Sinicorni, ospite del Sardinia Film Festival nel 2012.

Nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29, il Sardinia Film Festival ospita il convegno “Gli stati generali del cinema in Sardegna” , aperto a tutti i lavoratori del piccolo e del grande schermo, dai registi agli attori, dai produttori e distributori a tutte le maestranze. Saranno due giorni densi di confronti, proposte e ricerche di strategie comuni per fare in modo che la legge sul cinema (la numero 15 del 2006 della Regione Sardegna) diventi un sostegno concreto per tutti gli operatori del settore. Tra i registi saranno presenti Marco Antonio Pani, Enrico Pau, Bonifacio Angius, Peter Marcias.

L’ottava edizione del Sardinia Film Festival si chiude sabato 29 giugno, con la proclamazione dei vincitori da parte della giuria. Nella stessa serata, il pubblico potrà assistere alla proiezione di “L’esecuzione” di Enrico Iannaccone”, vincitore del David di Donatello 2013 nella categoria miglior cortometraggio. Chicca della serata, un’anticipazione dell’ultimo lungometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, Perfidia. Sarà presente il regista.

Il Sardinia Film Festival fa parte del cartellone di ”Sassari Estate 2013” del Comune di Sassari. Insieme ad altri concorsi, costituisce la base delle preselezioni dei prestigiosi Nastri d`argento (sezione cortometraggi). È patrocinato dal Mibac e dalla Presidenza del Consiglio ed ha ricevuto i Premi di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica, della Presidenza della Camera, della Presidenza del Senato. È realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Provincia e del Comune di Sassari, del Comune di Villanova Monteleone, della Fondazione Banco di Sardegna, della Camera di Commercio del Nord Sardegna, con la collaborazione dell’Università di Sassari, i Dipartimenti di Scienze Politiche e Giurisprudenza, l’Accademia di Belle Arti di Sassari, il Coordinamento Servizi Bibliotecari, il Nuovo Circolo del Cinema, il Cineclub Sorso, l’Associazione Carta Giovani, oltre ai partner privati Hotel Vittorio Emanuele, Hotel Leonardo Da Vinci, Confalonieri e Sella & Mosca. Il Festival è sostenuto da Diari di Cineclub - periodico indipendente di cultura e informazione cinematografica.

I NUMERI DELL’OTTAVA EDIZIONE

FILM PERVENUTI: 855

FILM SELEZIONATI: 150

SEZIONI IN CONCORSO
Animazioni 85
Documentari 143
Sperimentali 59
Fiction 454
Scuola 18
Vetrina Sardegna 33
Vetrina Italia 14
VideoArte 49

LE NAZIONI IN CONCORSO

Argentina 2
Italia 290
Australia 2
Italia/Svizzera 1
Austria 3
Lettonia 3
Belgio 16
Lussemburgo 1
Bosnia-Erzegovina 1
Malesia 2
Brasile 9
Messico 19
Bulgaria 5
Paesi Bassi 9
Cambogia 1
Nuova Zelanda 1
Canada 13
Norvegia 2
Cile 2
Perù 2
Cina 5
Polonia 45
Colombia 1
Portogallo 21
Corea del Sud 3
Regno Unito 11
Repubblica Ceca 2
Romania 6
Danimarca1
Russia 3
Emirati Arabi 2
San Marino 2
Estonia 5
Serbia 1
Finlandia 2
Singapore 1
Francia 68
Slovenia 1
Georgia 1
Spagna 102
Germania 67
Stati Uniti 18
Giordania 1
Svezia 2
Grecia 13
Svizzera 19
Hong Kong 4
Taiwan 1
Islanda 1
Turchia 4
India 2
Ucraina 1
Iran15
Ungheria 2
Iraq 2
Irlanda 6
Israele 23

I vincitori dell' VIII edizione del Sardinia Film Festival

MIGLIOR ANIMAZIONE STRANIERA
PARTIR di Joanna Lurie - Francia

Motivazione: Per l'originalità del soggetto e la poesia della tecnica mista usata. Un semplice segno, su differenti superfici murali, si anima per dar vita a una storia minimal, intima, con delicate e accennate modularità.

MIGLIOR ANIMAZIONE ITALIANA
PRETI di Smeriglia Astutillo

Motivazione: Per la corrosiva e debordante satira. Incisiva, fulminante e voracemente calibrata, la sceneggiatura di quest’animazione è una delle migliori e incalzanti degli ultimi anni. Tensione e creatività linguistica sono i principali pregi di questo film.

MIGLIOR FICTION STRANIERA
AQUEL NO ERA YO di Crespo Esteban - Spagna

Motivazione: Drammatico e intenso dalla prima all’ultima immagine, il film si caratterizza per la maestria di un crescendo, quasi rossiniano, delle emozioni provocate dal tema bambini-soldato coinvolti nella violenza cieca, di improbabili rivoluzioni.

MIGLIOR FICTION ITALIANA
PRE-CARITÀ di Flavio Costa

Motivzione: Commedia dell’assurdo con tocchi di poesia surreale su un tema di scottante attualità: la disoccupazione. Divertente proposta per la soluzione dei problemi correlati alla mancanza di lavoro. Curioso ed esilarante il rovesciamento finale del punto di vista.

MIGLIORE CORTOMETRAGGIO “SCUOLA” (EX-EQUO)
PEPE IN GITA di Livio Taricco e Simona Battignani

Motivazione: Per la leggerezza di tocco stilistico di un'animazione articolata e nata tra i banchi di scuola. Magistrale la costruzione delle architetture e scenografie con materiali poveri.

COME AL SOLITO di Rodolfo Lissia e Ugo Leone Cavalcanti

Motivazione: Per l’originalità delle riprese in soggettiva e la dinamicità del racconto di una giornata tipo in una scuola italiana oggi. Il racconto, in forma corale, si sviluppa con ironia e disarmante realismo.

MIGLIOR DOCUMENTARIO STRANIERO
OIL FIELD di Golovnev Ivan - Russia

Motivazione: Per la pulizia formale e la grande delicatezza che s'inscrivono nella grande tradizione del cinema russo. I paesaggi diventano narrazioni delle emozioni e correlativi-oggettivi della storia. Fotografia di altissimo livello.

MIGLIORE VIDEO-ART
LES BAIGNEURS di Albert Merino - Spagna

Motivazione: Per la raffinatezza dell'idea e il fascino della realizzazione tecnica, dove il micro si fonde e convive col macro in un panorama di contraddizioni visive di grande spessore. Storia dei margini che diventano centro. Storia del mondo dentro altri mondi.

MIGLIOR SPERIMENTALE
SURROUNDED di Körner Arne - Germania

Motivazione: Per la purezza dell’immagine in movimento che non si serve della letteratura per sussistere. Nella scia del cosiddetto Cinema Assoluto delle avanguardie o cinema puro. Porzioni della macchina e dei suoi meccanismi come sinfonia della materia. Architetture che diventano quarti di realtà colti nel loro momento più reificato.

MIGLIOR FILM VETRINA SARDEGNA
BUIO di Jacopo Cullin e di Joe Bastardi

Motivazione: Per l'esercizio di una sottile e profonda ironia sui temi della vita e dei rapporti. Leggera commedia quasi con un tocco di francesità, cosa rara per il giovane cinema italiano.

MEDAGLIA DELLA PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI A
SUR LA ROUTE DU PARADIS di Uda Benyamina – Francia

Motivazione: Per la capacità di raccontare in maniera partecipata la faticosa sopravvivenza dei clandestini alla ricerca di una normalità negata. Notevole e pieno di dignità il personaggio della bambina superbamente interpretato dalla giovanissima Sanna Marouk.

MENZIONE SPECIALE
AL DI LA DEL MARE di Paolo Bandinu

Motivazione: Per la notevole qualità estetica e la dinamicità del montaggio video delle storie pittoriche in movimento.

Menzione speciale a Federico Lubino per il complesso della sua attività artistica che ha contribuito allo sviluppo della cinematografia in Sardegna.

PREMIO DI RAPPRESENTANZA DEL PRESIDENTE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

Il presidente del Sardinia Film Festival Angelo Tantaro consegna il Premio di rappresentanza del Presidente del Senato della Repubblica a Marco Asunis, presidente della Ficc (Federazione Italiana Circoli del Cinema). Questa la motivazione: "Come riconoscimento per l’impegno dimostrato verso l’associazionismo di cultura cinematografica e più in generale per la sensibilità verso tutte le tematiche di impegno civile e sociale per una società meno compromessa".

GIURIA CARTA GIOVANI

La giuria Carta Giovani, composta da Simone Congiu, Alberto Diana, Marta Fiori, Andrea Pandolfi e Fabio Zanda, riunitasi a Sassari presso il Polo Didattico “Quadrilatero” dell’Università, in occasione della VIII^ edizione del Sardinia Film Festival nei giorni 27 e 28 Giugno 2013, ha deciso di attribuire i seguenti premi:

Medaglia Presidente della Repubblica
Maybe Another Time di Amirhossein Asgari (Iran, 2012)

Motivazione: Una cruda rappresentazione del consumismo, visto attraverso gli occhi di un bambino nel contesto culturale medio orientale, condizionato dagli effimeri modelli della globalizzazione

Menzione Speciale per la tematica sociale
Hedgehogs and the City di Evalds Lacis (Lettonia, 2013)

Motivazione: Una fantasiosa messa in discussione del modello socio-economico occidentale, in un’ottica di valorizzazione dell’ambiente, sviluppata mediante il linguaggio dell’animazione e attraverso il punto di vista degli animali

Premio Carta Giovani
Kong peh tshat (How I Learned to Tell a Lie) di Shang-Sing Guo (Taiwan, 2012)

Motivazione: Una spietata critica al modo in cui le istituzioni inducono alla corruzione anziché alla giustizia; un dramma rielaborato dal protagonista attraverso la sua fantasia, la quale gli permette di resistere ai condizionamenti del potere.

Menzioni Speciali Carta Giovani
Margerita di Alessandro Grande (Italia, 2013)

Motivazione: Una rappresentazione della tematica del pregiudizio su base etnica che, coltivato inconsciamente dallo spettatore, viene poi smontato dalla forza delle passioni del protagonista.

Mi ojo derecho di Josecho De Linares (Spagna, 2012)

Motivazione: Un commovente ritratto del rapporto tra familiari, complicato dallo scorrere del tempo, nel quale lo spettatore riesce facilmente ad identificarsi.

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