XXXVIII Festival Cinema Ibero-Latino Americano Trieste

 Ventana Sur: assegnati i tre premi di APCLAI
apclai

I tre film che hanno ottenuto il Premio APCLAI - L'Italia a Ventana Sur, a Ventana Sur, il più importante mercato dell'audiovisivo in America Latina, che si è concluso a Buenos Aires. Il Premio offerto da APCLAI, l'associazione che organizza il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano, consiste nella sottotitolazione gratuita in una lingua europea a scelta dei vincitori. In questo modo le opere avranno un ulteriore strumento per la loro distribuzione internazionale.

Ventana Sur (Buenos Aires): assegnati i tre premi di APCLAI
Vincono due opere messicane e una coproduzione Costa Rica/Spagna

La premiazione avvenuta il 2 dicembre, nel più importante mercato dell'audiovisivo in America Latina
I film premiati avranno la sottotitolazione gratuita in una lingua europea a loro scelta

Due opere messicane e una coproduzione costaricano-spagnola hanno vinto il Premio APCLAI – L'Italia a Ventana Sur, assegnato da APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia), nel corso della Cerimonia di Premiazione di Ventana Sur, il più importante mercato dell'audivisivo in America Latina, realizzato a Buenos Aires dall'Instituto de Cine y Artes Audiovisuales dell’Argentina (INCAA) e dal Marché du Film – Festival de Cannes (27 novembnre-2 dicembre 2023). Il premio consiste nella sottotitolazione dei film nella lingua europea scelta dai vincitori. Un modo per favorire ulteriormente la distribuzione dei film premiati nel mercato europeo e il loro ingresso nel circuito dei Festival.

APCLAI organizza il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste; i suoi premi contano sulla collaborazione di Ventana Sur, Marché du Film – Festival de Cannes e sul contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura.

La Giuria di APCLAI, composta da Rodrigo Díaz (direttore artistico del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste), Luigi Cuciniello (critico cinematografico e membro della direzione artistica del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste), Fernando Brenner (critico cinematografico argentino) e Francesca Mometti (Project Manager di APCLAI Subtitles) ha selezionato i vincitori tra le opere in gara in tre sezioni di Ventana Sur: Primer Corte, Copia Final e Doc/Sur.

Il messicano Los amantes se despiden con la mirada di Rigoberto Perezcano ha vinto nella sezione Primer Corte, destinata alla promozione dei lungometraggi di finzione latinoamericani nella loro fase di post-produzione. Il film racconta la storia di Elida, una giovane donna che vive nella valle di Oaxaca, ed è costretta a sposare l'anziano Damián; ma, innamorata del giovane Olivo, non intende seguire le antiche tradizioni.

In Copia Final, la sezione che dà visibilità ai film terminati e in cerca di distribuzione internazionale, ha vinto la coproduzione costaricano-spagnola Memorias de un cuerpo que arde di Antonella Sudasassi Furniss. Il primo lungometraggio della regista, El despertar de las hormigas, è stato presentato alla Berlinale 2019, ha rappresentato il Paese ai Premi Oscar, è stato il primo film centroamericano a essere nominato ai Premi Goya e ha vinto più di 15 premi internazionali. Memorias de un cuerpo que arde dà voce a tre over 65enni, Ana, Patricia e Mayela, che non hanno mai parlato di sessualità con le madri e con le figlie e che per la prima volta osano svelare i loro segreti più intimi. È "un ritratto lirico, che intreccia e ricrea liberamente e poeticamente le vite di queste donne, per permetterci di scoprire come comprendono e godono della loro sessualità quando il resto del mondo pensa che non esista più" spiega la sinossi.

Di nuovo un'opera messicana, Los Mariachis Perdidos di Francisco Ohem, ha vinto il Premio APCLAI – L'Italia a Ventana Sur nella sezione Doc/Sur, una vetrina per la presentazione di film e progetti di documentari latinoamericani, per dare loro l'opportunità di raggiungere agenti di vendita internazionali, produttori, fondi di aiuto. Il documentario intende esplorare “il fenomeno e l'influenza della musica tradizionale messicana nei Balcani. In modo frammentario e a più voci, gli ultimi cantanti della musica Yu-Mex vivono il loro fascino e la loro nostalgia per un Messico immaginario, nato dalla memoria di un film perduto di Emilio "El Indio” Fernández”. Nelle sue note, il regista sottolinea la sua curiosità per il rapporto costruito dalla Yugoslavia con il Messico, prima attraverso i dischi Yu-Mex e poi attraverso le telenovelas. "Sono sicuro che guardando questo film il pubblico proverà la stessa curiosità e gioia che ho provato io nello scoprire questa storia di un Paese che non esiste più e che un tempo sognava un Paese che non è mai esistito" ha commentato.

"Ventana Sur è sempre uno degli eventi più importanti per fare il punto della situazione sulle cinematografie latinoamericane. La scarsità di risorse economiche comune a tutta l'area e la consapevolezza che è necessario unirsi per arrivare ai mercati internazionali fanno sì che il cinema latinoamericano abbia una grande vivacità. Ed eventi come questo sono ponti verso gli altri continenti. Per APCLAI, che organizza il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste, la presenza a Ventana Sur è fondamentale, per capire le tendenze in corso e per essere un ponte con l'Italia. Per questo ringrazio per il contributo stanziato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. E per questo spero di poter portare presto a Trieste, al Festival, i film che hanno vinto quest'anno i Premi APCLAI" ha detto il direttore del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste, Rodrigo Díaz.

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Trieste - Dal 4 al 12 novembre 2023
PREMIO SALVADOR ALLENDE 2023 | Scarica il PDF
Il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste
conferisce il Premio Salvador Allende a Massimo Bray,
Direttore Generale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani 

Cerimonia di apertura
del XXXVIII Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste
Apre La odisea de los Andes di Alvaro Covacevich, su sceneggiatura di Mario Vargas Llosa
Dal 4 al 12 novembre 2023, 102 film e l'omaggio a Salvador Allende, 50 anni dopo il golpe.

La Cerimonia di Apertura del XXXVIII Festival del Cinema Ibero-Latino Americano avrà luogo sabato 4 novembre 2023, alle ore 20, nell'Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste (Androna Elisa Baciocchi 4). L'ingresso è gratuito.

La serata sarà aperta dal Direttore Artistico del Festival Rodrigo Díaz, che presenterà il programma della nuova edizione, mentre la delegata della Terza Missione del Dipartimento di Studi Umanistici Helena Lozano Miralles, porterà i saluti del Dipartimento. Al termine, intorno alle ore 21.00, la proiezione di La odisea de los Andes, il documentario che apre la nove giorni di film, incontri, eventi. Diretto nel 1976 dal regista cileno Alvaro Covacevich, su sceneggiatura del Premio Nobel per la Letteratura Mario Vargas Llosa, è dedicato ai 16 sopravvissuti del tragico incidente aereo avvenuto nel 1972 sulle Ande e che costò la vita a 29 giocatori di rugby uruguayani. I sedici resistettero in condizioni proibitive, a 4mila metri d'altezza e con notti da 30°C sotto zero, per ben 71 giorni, prima di essere riscattati; e resistettero anche grazie all'antropofagia. Le riprese del documentario, nei luoghi inaccessibili della tragedia, furono possibili grazie all'elicottero della Presidenza della Repubblica che il presidente Salvador Allende mise a disposizione del regista.

La odisea de los Andes è la prima opera presentata al Festival nell'ambito della Retrospettiva dedicata ad Alvaro Covacevich e inserita nella sezione Allende: 50 anni dopo, che rende omaggio al presidente cileno morto nel Palacio de La Moneda, durante il colpo di Stato di Augusto Pinochet. 20 opere, tra documentari e film di finzione, ripercorrono questi 50 anni senza Allende, dalle speranze destate dalla sua presidenza al legato lasciato alle nuove generazioni, non solo cilene.

Il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano porterà a Trieste 102 film, provenienti dall'America Latina e spesso risultato di co-produzioni con i Paesi europei, Italia compresa.

Diverse le sedi della manifestazione, tra Trieste e Duino. Domani, domenica 5 novembre, il Festival si sposterà nella Palazzina Infopoint di Promoturismo FVG di Duino Aurisia (Sistiana 56 B), per un pomeriggio dedicato ad Allende: 50 anni dopo; nella stessa sede, il 6, 7 e 8 novembre, sempre alle ore 18, saranno proiettati alcuni film della sezione Contemporanea Mundo Latino. L'Aula Cinema del Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Trieste (via Principe di Montfort 3) ospiterà alcune proiezioni di Cinema e Letteratura nei pomeriggi del 6, 7 e 8 novembre. Il Teatro Miela (piazza Duca degli Abruzzi 3), infine, sarà come sempre la sede principale del Festival.

Tutte le informazioni aggiornate sul Festival e sul suo programma giornaliero su www.cinelatinotrieste.org.


Un'immagine da "La odisea de los Andes" di Alvaro Covacevich, 
il film che apre il XXXVIII Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste

www.cinelatinotrieste.org
Diari di Cineclub media partner

Direzione del Festival - Sede legale
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34133 Trieste
Sede amministrativa e organizzativa
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30175 Venezia
Tel. Fax +39 041 5382371
Mob. +39 347 2364535
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Il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano è promosso dall’Associazione di Promozione Sociale APCLAI - Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia www.apclai.org

Direttore Rodrigo Diaz
Ufficio Stampa: Dario Pulcini - +39 333. 522 70 16 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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