Stintino

stintinoCon i suoi colori da favola, la sua sabbia bianca finissima e l’azzurro turchese del mare a cornice dell’antica torre spagnola, La Pelosa è una delle più celebri ed emblematiche spiagge di tutta la Sardegna. È anche uno dei luogi simbolo di Stintino, borgo pittoresco di 1600 abitanti situato all’estremo nord del Golfo dell’Asinara,  divenuto Comune nel 1988 dopo essere stato a lungo una frazione di Sassari. Inserito nell’area metropolitana del Nord Sardegna, il centro abitato accoglie due porticcioli turistici ed è l’imbarco più prossimo per l’Asinara. Da quest’isola, divenuta nel 1885 colonia penale e lazzaretto, arrivarono le popolazioni che diedero vita al primo insediamento del paese. Sui moli trovano ancora riparo numerose barche a vela latina, a cui negli ultimi anni sono state dedicate numerose regate. Le tipicità gastronomiche sono a base di pesce, ricci, crostacei, bottarga di tonno, zuppa di patate e aragosta con pescato locale. Ottimi il polpo in agliata e polpo alla stintinese. Tra i dolci troviamo la tumbarella. Dal 2016, lungo la strada panoramica affacciata sul porto Minori, nell’edificio ex stabilimento Alpi è allestito il Museo della Tonnara (Mut) che, nella memoria degli uomini di mare, restituisce la storia e l’identità di un intero paese strettamente legato alla Tonnara Saline